“Less is more” diceva Mies van der Rohe, il padre dell'estetica architettonica contemporanea e del minimalismo, e non si sbagliava! Così come le strutture volumetriche di un edificio possono esaltare o al contrario soffocare uno spazio, a maggior ragione le finiture interne possono sottolineare e valorizzare gli ambienti oppure renderli freddi o opprimenti per chi li vive.
L’esigenza dei nostri
clienti olandesi era quella di
sfruttare al meglio la metratura disponibile per il bagno padronale, che era sì ampia, ma non esageratamente, considerando che si doveva mantenere la compresenza sia della vasca da bagno che della doccia.
Al fine di mantenere una percezione fluida dell’ambiente, e di mimetizzare il pilastro e lo spazio tecnico degli scarichi, si è deciso di utilizzare del
gres porcellanato effetto pietra, dalla texture molto morbida ricca di dettagli realistici. Il colore neutro, con una leggera stonalizzazione, ricrea un
ambiente caldo e rilassante.
Si è scelto di posare sia per
pavimento che per rivestimento un formato rettangolare, 75x150, in modo da avere un
numero minimo di fughe e di esaltare la planimetria della sala da bagno che si sviluppa in lunghezza verso la finestra.
Anche l’area del piatto doccia è stata realizzata in gres porcellanato, ma con la finitura antiscivolo per rispettare le normative di sicurezza; all’interno della piastra si è poi creato l’alloggio per la piletta di scarico dell’acqua.
Tutte le pareti sono state rivestite fino al soffitto, in questo modo non viene interrotta la percezione dell’altezza e si esalta la tipologia del serramento preesistente.
All’interno delle pareti dell’area vasca e doccia sono state create delle nicchie funzionali anch’esse rivestite con lo stesso materiale e spigoli jolly tagliati sul posto a 45°.
Nonostante l’estrema semplicità e pulizia della stanza non si è rinunciato ad un lieve
effetto decorativo sulla parete di fondo della doccia. Si è scelto un
mosaico, 30x30 a tessere larghe della stessa serie delle piastrelle, naturalmente posato con
stuccatura epossidica Mapei per garantire una maggiore semplicità di pulizia delle fughe.
Ovviamente anche l’arredo bagno segue il mood dei rivestimenti e si declina in materiali quali il legno rovere naturale per il mensolone del lavandino, l’acciaio per le rubinetterie e gli accessori di ceramica bianca opaca.
Il costo per effettuare questo tipo di operazione può dipendere da molti fattori: dalle dimensioni del bagno, dalla manodopera e dagli accessori scelti.
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